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Giornata sul benessere mentale

Si è svolta il 30 marzo, presso la Scuola cantonale di commercio di Bellinzona, la prima giornata di sede dedicata al benessere mentale, organizzata dal servizio di mediazione dell’istituto con la collaborazione del Servizio medico psicologico cantonale.

Si è svolta il 30 marzo, presso la Scuola cantonale di commercio di Bellinzona, la prima giornata di sede dedicata al benessere mentale, organizzata dal servizio di mediazione dell’istituto con la collaborazione del Servizio medico psicologico cantonale. Il tema specifico scelto per questa edizione è la gestione delle emozioni e, in particolare, dell’ansia.

L’idea è maturata circa un anno fa e prende spunto dai numerosi casi di disagio segnalati dai mediatori. Con questa iniziativa si desidera sensibilizzare la comunità scolastica al concetto di benessere mentale e agli elementi che lo condizionano, soprattutto durante l’adolescenza.

L’obiettivo principale è informare le allieve e gli allievi della scuola su quali sono i fattori che possono minare il benessere mentale e su come individuarli. “Abbiamo voluto spostare l’attenzione dal problema di salute mentale specifico”, ci spiega il prof. Alessandro Pagnamenta, mediatore e responsabile del servizio di mediazione, “e concentrarci sul benessere mentale come tema che riguarda tutti, anche chi oggi si sente bene. L’intento è quello di fornire gli strumenti per gestire le emozioni, per non farsi sopraffare dall’ansia ma, anzi, sfruttarla a nostro vantaggio”.

Gli incontri, destinati alle ragazze e ai ragazzi delle classi seconda, hanno fornito strumenti concreti per utilizzare al meglio le proprie capacità intellettuali ed emotive per affrontare lo stress della quotidianità in modo produttivo. Il prof. Matteo Rossi, mediatore di sede, illustra la struttura della mattinata: “Le classi hanno partecipato a due incontri: uno con uno psicoterapeuta, ovvero un professionista che ha spiegato i meccanismi della mente nella gestione delle emozioni e dell’ansia. Il secondo incontro ha avuto come protagonista un ambasciatore di Zeta Movement, cioè un ragazzo o una ragazza che ha avuto un problema a livello psicologico, o ne è stato testimone diretto, e racconta la sua esperienza.

Alla Scuola cantonale di commercio sono attive diverse forme di supporto a disposizione degli allievi.