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Imparare a gestire le emozioni

26.11.2024 – È tornata, per la quarta edizione, la giornata sul benessere mentale alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona. La gestione delle emozioni è il tema su cui si è riflettuto quest'anno.

Trecento allievi e una ventina di relatori, sono questi i numeri della quarta giornata dedicata al benessere mentale. Gli incontri, che si sono tenuti nella mattinata di mercoledì 13 novembre, hanno affrontato il tema delle emozioni. 

La giornata è organizzata dal Servizio di Mediazione della SCC e ha preso il via dalla definizione di emozione come sommovimento dell'animo. "L’etimologia della parola emozione" dice Alessandro Pagamenta, vicedirettore SCC e responsabile del Servizio di Mediazione, "racchiude perfettamente il dilemma che si para davanti a chi cerca di gestire le emozioni: come si fa a governare uno sconvolgimento dell’animo?" 

In un primo momento, le classi, tutte del secondo anno, hanno partecipato a un incontro con uno o una psicoterapeuta in cui la gestione delle emozioni è stata affrontata sotto diversi aspetti, coerentemente con gli obiettivi generali dell'attività: far comprendere il concetto di benessere mentale, informare sui fattori che possono minarlo e fornire strumenti concreti per utilizzare al meglio le proprie capacità intellettuali ed emotive per affrontare lo stress della quotidianità in modo produttivo.

La seconda parte dell'attività ha visto allieve e allievi impegnati in diversi atelier con numerosi approfondimenti specifici: la gestione dell'ansia, la consapevolezza corporea e il movimento, la respirazione, la scrittura terapeutica, la meditazione, le dipendenze da alcol, gioco online e altro e alcune testimonianze da parte di chi convive con un disagio psichico oppure desidera aiutare una persona che sta attraversando una fase di sofferenza interiore. 

"Il punto di partenza" conclude Pagnamenta, "potrebbe essere proprio quello di pensare alle emozioni come a qualcosa che parte da noi stessi, dal nostro interno, e non come qualcosa che ci travolge, che si trova al di fuori e che ci tiene alla sua mercé".