Patrizia Valduga alla SCC
La poetessa veneta, "ladra di versi", incontra gli allievi della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona.
Un incontro con Patrizia Valduga ha aperto, il 30 settembre scorso, la rassegna Mentre una voce chiamava un’altra voce organizzata dai docenti di italiano della Scuola cantonale di commercio di Bellinzona. Agli studenti, la poetessa si è presentata come una Ladra di versi: una donna che parla di sé con la voce di Giovanni Pascoli, William Shakespeare e Omar Khayyâm, per dare forma ad un autoritratto colmo di una fiducia “azzurro e oro”, i colori della sua Venezia, nonostante il nero peso della nevrosi. Durante la conferenza serale, l’autrice ha invece ripercorso gli snodi fondamentali della sua esperienza letteraria. Recitando alcuni versi, non solo ha creato una beve ed essenziale antologia poetica, ma ha anche dato conto del suo amore per la “parola” recitando le Canzonette mortali dell’amato Raboni, parlando di traduzione, letteratura e arte.